mercoledì 13 giugno 2012

Calcio mon amour

Non ne posso più di sentire le interviste di fine partita ai calciatori che parlano come se stessero parlando della guerra o della fame nel mondo oppure l'imbecille di Cassano che viene pagato milioni di euro per tirare due calci ad un pallone e sparare caxxate sull'omosessualità tipo:«Froci in nazionale? Speriamo di no» .
Ma chi se ne frega di quello che pensa Cassano. Ma soprattutto vorrei sapere chi gli ha fatto la domanda e perchè.
Abbiamo davvero bisogno dell'opinione di un troglodita per sapere cosa NON dobbiamo dire o pensare oppure, avevamo bisogno di altre conferme sulla sua demenza? Io non credo proprio.
Ma adesso parliamo dell'altro demente, quello per eccellenza, colui che ha scatenato questa inutile polemica e cioè Cecchi Pa(V)one, il quale va a dire in radio con chi va a letto senza curarsi minimamente della privacy altrui a costo di portare avanti la sua battaglietta privata sull'omosessualità e contro l'omofobia con l'unico scopo di stare sempre al centro dell'attenzione facendo il paladino dell'ovvietà.
Sbaglio o prima di fare outing si occupava di macchine del tempo e simili e gli riusciva pure bene?
A chi interessa quanti gay ci sono in nazionale, o in politica o altrove? Se proprio vogliamo parlare di "moralità" parliamo dello scandalo del calcio/scommesse e di tutti quelli che ne sono coinvolti e rendiamoci conto che è l'ora di smetterla di finanziare questo "sport" che altro non è che un furto legalizzato!
Caro Cecchi Paone, tutti facciamo sesso, chi più chi meno e non importa con chi lo facciamo purchè lo facciamo bene. Quindi fanne di più e meglio e parlane meno!

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