Tutti siamo stati innamorati, chi più chi meno, ma ci siamo cascati tutti.
Mi chiedo però cosa significa essere innamorati.. ho sempre pensato che amare qualcuno significasse avere un "riguardo in più" per quella persona, che quando la vedi ti faccia battere il cuore, che durante il giorno l'80% dei propri pensieri sono rivolti all'altro, che nn si ha occhi che per la persona "designata".
E invece sbagliavo!
Si cari, oggi il termine innamorarsi significa scegliere una donnina/omino, decidere di andare a convivere e.. giu corna a tutta randa!
Posso tollerare la scappatella serale causata da una birra di troppo, ma via l'amante anche no!
Non si puà volere la botte piena e la moglie ubriaca. A una certa età, e penso che 30 sia adeguata come età , bisognerebbe capire da che parte sventola la propria "bandiera".
A 30 anni si è grandi per decidere chi si vuole dall'altra parte del letto per tutta la vita..bhe o almeno finche dura.
Sono dell'idea che se si ha l'esigenza di trovare uno sfogo regolare al di fuori della coppia, bhe allora la coppia ha qualche problemino.
Diciamocelo pure: la relazione è finita da tempo.
E allora perche nn dirselo chiaramente? Di cosa si ha paura? Di perdere la famiglia acquisita? Di non sentirsi piu chiamare zio/zia dal figlio della sorella di tua cognata? Di perdere gli amici in comune?
E quindi rimettiamo le palle nelle mutande e rimaniamo nella relazione con "l'amore della propria vita" ma non dimentichiamoci di mandare il messaggino della buona notte e del buon giorno all'altra/o, potrebbe offendersi!
Le relazioni sono di due persone, quando si arriva a tre o sei direi che è troppo affollata, decisamente troppo.
TRISTEZZA!

in tre però non è male...
RispondiEliminaper una botta e via no ovvio..
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